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Le Cose Che Non Si Vedono, Opera Di Luis Gomez, Museo Laboratorio Della Mente, Roma, Foto Di M.b.urban

Course: Narrazioni e Memorie di un’Italia divisa

Arte e attivismo come pratiche di cittadinanza
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Foto: Le cose che non si vedono, opera di Luis Gomez, Museo Laboratorio della Mente, Roma (Fotografia: M.B. Urban)

Descrizione
Il corso, prendendo spunto dal concetto storico di ‘un’Italia divisa’ (Foot 2009), propone un approfondimento sulle narrazioni transmediali prodotte nell’ambito della cultura italiana che hanno elaborato e continuano a elaborare in chiave letteraria e artistica una serie di “ferite aperte” della storia italiana recente. A partire dal secondo Novecento la letteratura, l’arte e lo spazio urbano e digitale si sono confermati infatti spazi estetici e politici per riflettere criticamente su memorie individuali e collettive del passato e su come creare un’etica della cittadinanza. Inoltre, il corso esplora le memorie di un’Italia divisa in una dimensione transnazionale e postcoloniale, e prende come esempio di “zona di contatto” Roma, una città multietnica e storicamente e socialmente stratificata.

Nelle lezioni si affronteranno anche questioni estetiche relative all’evoluzione dei generi narrativi, alla transmedialità, al nuovo realismo e al “ritorno all’impegno” nelle forme di “artivismo”, alla dimensione transgenerazionale della postmemoria e alle contronarrazioni.

La tematica delle narrazioni e memorie divise verrà affrontata in questa edizione del corso esplorando il rapporto fra gli usi estetici di arte/cultura e gli usi attivistici dell’arte negli spazi urbani e virtuali. Partendo dagli studi teorici sullo spazio come costrutto sociale (Foucault, Lefebrve), e sull’esperienza dello spazio da parte dell’individuo (De Certeau), e dal concetto di “artivismo” (Boletsi), affronteremo come la letteratura e le arti audiovisive costruiscono i luoghi fisici e digitali come “zone di contatto”, ma anche di conflitto / esclusione / marginalizzazione.

Partendo da esempi tematici il corso intende riflettere su come l’arte e la cultura diventano strumenti sociali di memorializzazione e mobilizzazione collettiva. Tra i temi che verranno affrontati, partendo dalla città di Roma e dall’Italia, si ricordano: gli spazi legati alle memorie della migrazione e del lavoro, le prigioni e i manicomi, il movimento Black Lives Matter, le memorie della mobilitazione e della violenza politica nel passato e nel presente.

 

Bimba pensante, opera di Tina Loiodice, Santa Maria della Pietà, Roma (Fotografia: M.B. Urban)

 

Staff
Dr. Maria Bonaria Urban (KNIR, coordinatrice); m.b.urban@knir.it
Dr. Monica Jansen (Universiteit Utrecht); m.m.jansen@uu.nl

Requisiti e target
Il corso è aperto a studenti del master e dei master di ricerca [(R)MA] delle sei università partner del KNIR (Universiteit van Amsterdam, Vrije Universiteit, Universiteit Leiden, Universiteit Utrecht, Radboud Universiteit, Rijksuniversiteit Groningen).

Il corso prevede un periodo di approfondimento e ricerca presso il Reale Istituto Neerlandese di Roma (KNIR) dal 16 al 25 febbraio, e comprende due seminari all’Università di Amsterdam, fissati il venerdì dalle 13 alle 16 nei giorni: 8 marzo e 5 aprile. All’Università di Amsterdam si terrà anche il simposio (19 aprile) a cui partecipano relatori ospiti e gli studenti del corso che presentano i risultati delle loro ricerche.

Il corso può essere seguito come parte del programma MA della propria università o come parte del corso Masterlanguage di Italiano (vedi www.masterlanguage.nl). Possono iscriversi gli studenti dei corsi in studi italiani ma anche quelli di altre discipline umanistiche e coloro che sono interessati nel tema del corso e soddisfano i requisiti di ingresso. Gli studenti internazionali possono essere ammessi al corso a condizione che siano registrati come studenti in un’università olandese.

Per essere ammessi gli studenti devono iscriversi sia sul sito del Masterlanguage sia sul sito del KNIR. Per l’iscrizione sul sito del KNIR bisogna inviare anche i risultati di studio del programma BA/MA e il CV. Si prega di menzionare nel modulo di iscrizione il livello di padronanza dell’italiano.

Crediti formativi e valutazione
Il carico di studio è l’equivalente di 5 ects (140 ore). Per coloro che non possono affrontare il programma a Roma è possibile comunque concludere il corso sulla base degli accordi stabiliti con le docenti. È possibile ampliare il carico di studio per maturare 6 ects se necessario per il curriculum dello studente di UvA/VU. È compito dello studente informare le docenti entro la prima settimana del corso.

Costi
Il KNIR offre alloggio gratuito presso la sua sede ai partecipanti del programma intensivo di studio a Roma con cui inizia il corso. L’alloggio al KNIR consiste in camere da letto e bagni condivisi. Gli studenti hanno a disposizione anche un soggiorno e una sala da pranzo, una grande cucina, lavatrice e internet wireless. Tutti i residenti hanno accesso 24/7 alla biblioteca e ai giardini del KNIR. Gli studenti ricevono inoltre un rimborso di 100 euro per le spese di viaggio a Roma dopo aver consegnato il saggio finale.

Lingua
Il corso si tiene in italiano. Gli studenti devono avere almeno una buona competenza passiva dell’italiano (B2) per poter essere ammessi al corso.

Registrazione e ammissione
Gli studenti devono registrarsi 2 volte: utilizzando il modulo del KNIR (qui sotto) e utilizzando il modulo del Masterlanguage. Agli studenti viene chiesto di inviare:
• una lettera di motivazione (max. 1 A4)
• il curriculum vitae
• una lista aggiornata dei corsi BA/MA e voti finora conseguiti

Deadline
7 Gennaio 2024, 23:59 CET

Informazioni
Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla segreteria del KNIR:
E-mail: secretary@knir.it
Telefono: (+39)063269621

 

Questo corso è stato organizzato in collaborazione con

 

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